INTRODUZIONE
La Medicina di Genere è una risorsa importante al servizio dell’equità e dell’appropriatezza di cura per le donne e per gli uomini. Pertanto la AICPR ha affidato alla Dott.ssa Bruna Miserrafiti, Vicepresidente uscente della Associazione, il ruolo di Responsabile della Medicina di Genere.
RAZIONALE
Per medicina di genere, o genere specifica, si intende una dimensione interdisciplinare della medicina, cha ha l’obiettivo di studiare l’influenza del sesso e del genere sulla fisiologia, fisiopatologia e patologia umana. Nata agli inizi degli anni ’90 negli Stati Uniti, si prefigge di analizzare in che modo le malattie di tutti gli organi e sistemi si manifestino nei due generi, necessitando di diversi percorsi diagnostici, diversa interpretazione dei risultati, diverso approccio terapeutico e diversa prevenzione.
Questa visione multidisciplinare della medicina rappresenta un argomento di grande interesse per le società scientifiche che hanno come obiettivo la promozione della salute in tutti i suoi aspetti; è altresì elemento di rilievo in ambito internazionale, promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Nazioni Unite, l’eliminazione delle differenze di genere nel diritto alla salute.
La letteratura scientifica sottolinea la sempre maggiore importanza del genere nella definizione di
percorsi diagnostico-terapeutici personalizzati Agenzie ed istituzioni internazionali (FDA, WHO, ONU, ecc ) e Nazionali ( ISS, Ministero della Salute) ecc; stanno promuovendo questo approccio alla medicina suggerendo l’adozione di politiche atte allo sviluppo di nuove strategie sanitarie preventive, diagnostiche, prognostiche e terapeutiche che tengano contro delle differenze fra uomini e donne non solo in termini biologici e clinici ma anche culturali e psico-socali.
In Italia, nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale, è di assoluta attualità la progettazione di piani sanitari e di prevenzione che tengano conto delle diversità suddette e l’individuazione di specifici indicatori atti a valutare la qualità clinico-organizzativa dell’assistenza sanitaria “di genere”, nonché la promozione di azioni informative e di divulgazione scientifica.
Alcune società scientifiche sono già entrate nell’operatività, sia dal punto di vista della ricerca, che dal punto di vista organizzativo, strutturando al loro interno delle aree dedicate al genere.
L’AICPR (Associazione Italiana di Cardiologia Clinica Preventiva e Riabilitativa) si occupa di prevenzione cardiovascolare e riabilitazione cardiologica soprattutto dopo un evento acuto o dopo un intervento di Cardiochirurgia. L’equipe multidisciplinare ed i programmi strutturati sono la caratterista peculiare della Cardiologia Riabilitativa.
Tenendo conto che le patologie cardiovascolari si manifestano in modo diverso nei due generi e che anche il profilo delle comorbilità è sostanzialmente diverso nei due sessi, è quindi opportuno che anche la AICPR operi per strutturare una area che si occupi di questa linea di lavoro e di ricerca che promuova e coordini le attività su questo tema.
Gli obiettivi da proporre sono i seguenti:
a) Promuovere l’applicazione di percorsi terapeutici genere specifici e valorizzare le buone pratiche nell’ambito della cardiologia riabilitativa;
b) Promozione e sostegno dell’informazione;
c) Promozione e sostegno della ricerca di approfondimento delle tematiche genere relate nel campo della cardiologia riabilitativa;
d) Promozione delle iniziative volte a potenziare la formazione e l’aggiornamento per il personale medico e sanitario;
e) Contribuire a promuovere un approccio multidisciplinare e multiprofessionale che tenga contro delle differenza relate al genere nell’ambito della cardiologia riabilitativa, al fine di garantire l’appropriatezza nelle prevenzione nella diagnosi e cura e nella ricerca , anche attivando percorsi di collaborazione intersocietarie.
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